VR revolution

Il mondo della comunicazione è in continua evoluzione. Il vero progresso consiste nell’affidarsi, di volta in volta, al mezzo che più si adatti ai propri tempi. È in questa prospettiva che Energie Sociali Jesurum incontra la Virtual Reality, uno strumento dal potenziale comunicativo eccezionale e non ancora del tutto colto, capace di proporre esperienze totalmente immersive e, quindi, un’immedesimazione totale nell’altrui sentire. E così, provare quello che prova l’altro, immergersi nella sua condizione, acquisire coscienza empatica. In questo sta la rivoluzione: sentire, per capire. E quindi generare cambiamento. Un trend che la nostra realtà si propone di seguire, e anticipare, unendo alle proprie competenze in ambito di comunicazione, quelle di partner di grande esperienza nel settore, selezionati tra i principali e più accreditati esperti di tecnologie digitali e VR del panorama mondiale.

Nel solco di quest’esperienza, è nato il progetto Feel itChange it…, protagonista, tra le altre cose, dell’ultima edizione di Pets in The City andata in scena a Milano dal 4 al 6 ottobre 2019, dove, all’interno dello stand del Comune di Milano, si sono proposte due pillole di VR capaci di offrire ai visitatori la possibilità di porsi dal punto di vista animale. Un cubo sensoriale che, grazie alla tecnologia della realtà virtuale, ha permesso l’immedesimazione con un pesciolino in un acquario trascurato o con un cane lasciato dentro un’automobile.

Un paradigma che Energie Sociali Jesurum si propone di applicare a molti altri ambiti, creando per le aziende uno storytelling innovativo, in quanto capace di raccontare l’affermazione di un brand e dei suoi prodotti, dell’azienda e dei suoi valori e mission. Uno strumento le cui risorse si palesano soprattutto in un periodo storico come quello attuale, in cui la diffusione del Covid-19 ha imposto una forte accelerazione alla digitalizzazione, anche di eventi, fiere, congressi e occasioni di incontro tra aziende e pubblico. In tal senso le nuove tecnologie, sempre più immediate e accessibili a tutti, possono essere promotrici di un nuovo modo di vivere gli spazi e le risorse comuni.

Allo stesso tempo il VR può essere applicato a temi di interesse collettivo, con l’obiettivo di coinvolgere le persone in esperienze immersive che permettano, tra le altre cose, di non disperdere la memoria ed evitare il riproporsi di fenomeni negativi, insiti nella coazione a ripetere dell’uomo. Le persone verranno portate a rivivere situazioni del passato in maniera da fare leva positiva sui comportamenti futuri dei fruitori cui tutti, pubblico e privato, ci rivolgiamo.

Jesurum